Antibracconaggio, reti e richiami vivi nella periferia di Brescia

Un 50enne di Concesio è stato denunciato dopo un appostamento della Forestale di Gardone Val Trompia.

Antibracconaggio, reti e richiami vivi nella periferia di Brescia
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Reti e richiami vivi sono stati sequestrati e un uomo denunciato dai Carabinieri della Forestale di Gardone Val Trompia.

Operazione antibracconaggio

Domenica i militari, a seguito di indagini effettuate nelle settimane passate, e dopo ore di appostamento sotto la pioggia battente, sono riusciti a cogliere in flagranza di reato e denunciare un uomo.

L'accusa verso il 50enne di Concesio e di caccia con mezzi vietati e detenzione di avifauna selvatica particolarmente protetta.

Sequestro di reti e gabbie

Gli uomini della Forestale hanno trovato e sequestrato 6 reti di varie misure, 9 esemplari di lucherino vivi, 3 esemplari di fringuello vivi, 3 esemplare di frosone vivi.

Gli esemplari detenuti in gabbie indipendenti, ricadenti nelle specie non cacciabili, sono probabilmente frutto della cattura dei giorni precedenti esarebbero stati utilizzati fraudolentemente come richiami.

Liberati

Tutti gli uccelli nelle gabbie sono stati liberati sul posto, visto che potevano ancora volare.

E' di ieri la notizia di centinaia di passeriformi e rapaci liberati nella Riserva naturale Valpredina, dopo essere stati sequestrati.

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