Tasto antibullismo: la rete parte dall'Einaudi di Chiari

Una rete per combattere il "male". "Clicc@ il tasto antibullisimo" formerà i giovani, le famiglie e gli operatori scolastici per prevenire situazioni di disagio.

Tasto antibullismo: la rete parte dall'Einaudi di Chiari
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Tasto antibullismo: la rete parte dall'Einaudi di Chiari. Questa mattina il primo incontro per combattere una "malattia" sempre più attuale.

Tasto antibullismo

Una rete per combattere il "male". "Clicc@ il tasto antibullisimo" formerà i giovani, le famiglie e gli operatori scolastici per prevenire situazioni di disagio. Con questa iniziativa si è creata una vera e propria rete tra Istituti scolastici, capofila è l’Einaudi di Chiari (presieduto dalla dirigente Vittorina Ferrari), Enti (tra cui anche il Comune) e associazioni che hanno deciso di unirsi per affrontare le tematiche del bullismo e del cyberbullismo.

Il percorso

Il tutto ha preso il via stamattina con la formazione generale tra dirigenti, docenti, genitori e studenti. Gli incontri, come quello di oggi, si terranno proprio all’Istituto Einaudi, in aula Magna. Bullismo: che cosa è e come si tratta, l’aggressività e la sopraffazione e il fenomeno del cyberbullismo. Questi sono infatti stati gli argomenti del primo appuntamento. Il  secondo è per 2 aprile. Questo (dalle 9 alle 11.30) sarà improntato sul benessere e la promozione della crescita umana degli operatori della comunità scolastica. I genitori continueranno il percorso educativo (dalle 20.45-22.30) nelle serate di giovedì 15 e 22 marzo, per provare a capire come instaurare una collaborazione tra scuola e famiglia per fronteggiare in sinergia il bullismo. Ultimo incontro in città è quello di venerdì 6 aprile (dalle 8.30): in quest’occasione si terrà la giornata seminariale per gli studenti che affronteranno i temi in rapporto con i social media. Il percorso di formazione si concluderà invece con un convegno provinciale il 12 maggio.

I coinvolti

Diversi sono i partecipanti al progetto della Regione e dell’Ufficio scolastico territoriale di Brescia.
Capofila è l’Istituto Einaudi, ma sono tante le scuole, i Comuni e le associazioni coinvolte. Queste sono: gli Istituti comprensivi Toscanini e Martiri e il Cfp Zanardelli di Chiari, il comprensivo di Cologne, il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Chiari, l’Istituto Bevilaqua di Cazzago, quello di Passirano, il Don Milani di Rovato, il comprensivo di Rudiano e Pontoglio, l’Oscar di Prata di Trenzano e ancora i comprensivi di Palazzolo, Aldo Moro di Capriolo, quello di Travagliato, l’Antonietti di Iseo e il Marzoli di Palazzolo. Alle scuole si aggiungono poi i Comuni di Chiari, Rudiano e Coccaglio, l’associazione Telefono rosa di Brescia, Age di Brescia, la biblioteca comunale di Chiari e l’associazione Criaf di Pontevico.

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