Strade del vino Franciacorta nel Coordinamento nazionale

Il sodalizio ha sede a Erbusco in via Verdi.

Strade del vino Franciacorta nel Coordinamento nazionale
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Strade del vino: nel Coordinamento nazionale c'è anche la Franciacorta. Il protocollo d'intesa è stato siglato da 23 realtà italiane.

Strade del vino nasce il Coordinamento nazionale

E' nato il Coordinamento nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori. Un sodalizio fondato con lo scopo di avere una sola voce nel confronto con le istituzioni e con gli altri interlocutori nazionali. Nonché con l'obiettivo di lavorare insieme su progetti comuni di ampio respiro e di lungo periodo.

I promotori

Sono 23 le Strade che hanno firmato il Protocollo d'intesa. Associazioni che rappresentano migliaia di aziende agricole e cantine. Ma anche imprese dell’accoglienza, della ristorazione e dell’artigianato tradizionale. Oltre a tantissimi enti locali e territori che custodiscono un patrimonio unico e preziosissimo di cultura, tradizioni e risorse ambientali. Tra queste la Strada del Franciacorta. Che auspica di favorire la crescita di un ulteriore segmento turistico strategico.

Il commento

La riunione che si è svolta a Castiglione del Lago, in Umbria. Presente la vice presidente della Strada del Franciacorta Camilla Alberti. "E' stato per me un grande onore rappresentare la Strada del Franciacorta. Ed essere presente alla nascita del Coordinamento nazionale delle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori Italiane virtuose, a cui si è arrivati dopo aver condiviso obiettivi ed esperienze. Nei colleghi delle altre regioni italiane ho riscontrato moltissimo entusiasmo, passione e voglia di fare per sviluppaare il territorio in modo corale e consapevole. Le Strade dei Vini, dell’Olio e dei Sapori sono le sole realtà che promuovono un turismo consapevole. A 360 gradi, che non si limita al semplice andare per cantine, ma è molto più articolato, con un’attenzione particolare al territorio”.

L'elenco

Nell'elenco completo delle Strade aderenti realtà che rappresentano diverse regioni italiane. Lombardia, Umbria, Toscana e Sicilia. Ma anche Lazio, Puglia, Trentino e Veneto. E, infine, Piemonte ed Emilia Romagna. Il Protocollo avrà decorrenza a partire dal prossimo 1 gennaio. Le Federazioni e le Strade al momento non presenti nel gruppo potranno entrare a far parte del Coordinamento entro il 31 dicembre 2017.

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