Salute al femminile. A che punto siamo in provincia di Brescia?

Bene la città e altri presidi della provincia, solo un bollino per Chiari e Iseo

Salute al femminile. A che punto siamo in provincia di Brescia?
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La salute al femminile è imporante per le strutture ospedaliere? A rispondere a questa domanda una ricerca che ha censito 306 ospedali in tutta Italia.

Salute al femminile, cosa sono i bollini rosa

Si tratta del riconoscimento che Onda, impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile. Ospedali che quindi si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

Il massimo dei bollini attribuibili sono 3, ricevuti da ben quattro strutture nel bresciano.

Gli ospedali bresciani più vicini alle donne

Gli ospedali più attenti alla donna secondo questa ricerca sono quelli di Manerbio, Gavardo e Desenzano, che hanno ottenuto tre bollini. Il massimo del punteggio è andato anche al Civile di Brescia.  A metà classifica si piazza anche l'ospedale di Esine.

Solo un bollino

Solo un bollino per due ospedali vicini. Uno è quello di Chiari, l'altro di Iseo.

I criteri di valutazione

Ma come sono stati  giudicati gli ospedali candidati? Ecco i quindi  criteri

  • presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile.
  • l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici
  • l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.

In questa edizione sono state introdotte due nuove specialità: la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi “ospedale-territorio”, soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche come cardiologia e la diabetologia e, nell’ambito dell’accoglienza in ospedale, da quest’anno è stato dato rilievo anche alla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai pazienti ricoverati.

Riconoscimento speciale

Tredici ospedali hanno, poi, ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnosticoterapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia. Le strutture lombarde che hanno ottenuto il riconoscimento sono: l’Asst Fatebenefratelli Sacco – Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, l’Asst Lariana – Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (Como), l’Asst Spedali Civili di Brescia – Presidio Ospedaliero di Brescia e il Policlinico San Pietro di Istituti Ospedalieri Bergamaschi di Ponte San Pietro (Bergamo).

Decima edizione

L’iniziativa, arrivata alla sua decima edizione, ha premiato 306 le strutture ospedaliere su tutto il territorio nazionale: 71, di cui 19 in Lombardia, hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini, di cui 41 lombarde, e 52 un bollino, di cui 14 in Lombardia.

Tutti i risultati

I risultati degli ospedali premiati nel network dei bollini rosa sono visionabili online.

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