A Manerbio c’è un nuovo defibrillatore tra i banchi di scuola

Il dispositivo salvavita in memoria di Mario Ambrosini è stato posizionato al Pascal dove convivono scuola e sport.

A Manerbio c’è un nuovo defibrillatore tra i banchi di scuola
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Un defibrillatore a scuola. Il dispositivo salvavita in memoria di Mario Ambrosini  è stato posizionato al Pascal dove convivono scuola e sport.

Il defibrillatore a scuola

Una macchina salvavita vigila sui ragazzi. Un nuovo defibrillatore è stato infatti posizionato all’entrata dell'istituto superiore Blaise Pascal di Manerbio, in via Solferino. Si tratta di un DAE, ossia un defibrillatore semiautomatico custodito in una cabina teleriscaldata che offre un servizio fondamentale: anzitutto agli studenti e al personale della scuola, ma anche a tutti coloro che ne avessero urgentemente bisogno, prima dell’arrivo dell’ambulanza. Sopra la cabina del prezioso macchinario una targa recita Dono del Pronto Soccorso di Manerbio in memoria di Mario Ambrosini. Mario, residente a Offlaga, è stato un infermiere del Pronto soccorso scomparso a dicembre del 2016 a soli 58 anni.

Il memorial Mario Ambrosini

Sono due i defibrillatori donati, uno al Comune di Manerbio e l’altro al vicino Offlaga. Un anno dopo la grave perdita del Cobra, il gruppo del Pronto soccorso di Manerbio ha deciso di organizzare il memorial per il collega. "Piccole manovre che possono salvare una vita", il titolo dei due incontri proposti a dicembre nelle palestre dei paesi bassaioli, in occasione dei quali gli amici di Mario, medici, infermieri e familiari, hanno quindi raccolto denaro per acquistare i due dispositivi.

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