La ricetta dei malfatti di Carpenedolo

La ricetta dei malfatti di Carpenedolo
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I malfatti sono un primo piatto della tradizione carpenedolese a base di spinaci e serviti con burro e parmigiano. I malfatti sono un piatto estremamente povero, ma ricco di sapore e con un po' di fantasia si presta a tantissime varianti nel condimento. Tra quelle più all'avanguardia, la variante fritta che risulta essere un perfetto appetizer durante un aperitivo. 

Oggi la Pro Loco assieme ai ristoranti del paese, vuole valorizzare e riscoprire questo piatto della tradizione tramandato da nonne e bisnonne. Ogni famiglia ha la propria ricetta, chi lo realizza con spinaci, erbette o cicoria, chi lo condisce con burro e salvia e chi con il pomodoro.
Ciò che importa è non perdere la memoria di piatti che hanno segnato la storia e il Malfatto di Carpenedolo è senza dubbio tra queste.

Ingredienti:

1kg di erbette
1 kg di spinaci
tarassaco o cicoria di campo
3 uova intere
350 grammi di formaggio grattuggiato
200 grammi di burro
1 cipolla
1/2 spicchio di aglio
sale
pepe
noce moscata
pane grattuggiato
farina
alloro
salvia

Preparazione:

Pulite e lavate gli spinaci, le erbette e la cicoria con cura, dopo di che cuocete in acqua salata e al termine della cottura scolateli, strizzateli per bene e tritateli aiutandovi con una mezzaluna.

Fate insaporire in 20 g di burro la cipolla, poi unite il trito di spinaci, cicoria e erbette e lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto. Al termine eliminate la cipolla e lasciate raffreddare il composto.

Unite alle erbe fredde le uova, metà del parmigiano, il pane grattuggiato, un pizzico di noce moscata e lavorate brevemente. Salate e pepate. Otterete così un composto abbastanza solido. Con quest'ultimo date la forma dei malfatti che dovranno poi essere ripassati nella farina.

Cuocete i malfatti che avete ottenuto in abbondante acqua salata per pochi minuti e scolateli. Conditeli con burro fuso e parmigiano.

Servite i malfatti ancora caldi.


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