Fiaccolata per riavere la nipote

Fiaccolata per riavere la nipote

Fiaccolata per riavere la nipote. Venerdì sera la famiglia Scrof ha organizzato la manifestazione per ottenere l'affidamento della piccola Angelica. Il paese non dimentica la vicenda della bambina che è stata tolta alla famiglia d'origine. E a testimoniare la vicinanza e l’affetto per la sua famiglia in molti hanno preso parte alla fiaccolata partita dalla chiesa parrocchiale.

La vicenda

La bimba era stata portata via alla madre, ancora in vita, a causa di problemi di tossicodipendenza che però si erano risolti. In seguito era stata affidata a una famiglia adottiva dopo la morte della mamma Samantha in un tragico incidente stradale avvenuto nel dicembre di due anni fa. Una desisione che la sorella di Samantha Barbara Scrof e il marito Serafino Molino non accettano. Gli zii rivendicando di poter avere l’affidamento della piccola, strappata all’affetto dei suoi cari a soli due anni d’età. "Angelica è stata sottoposta ad una perizia psicologica dalla corte d’appello e i giudici hanno deciso che la bambina è ormai pienamente affezionata alla famiglia adottiva, serena e felice nell’ambiente in cui si trova, ma non è forse scontato che un’innocente di pochi anni d’età si possa legare facilmente alle persone con cui si trova a contatto?" ha detto la zia.

Ma la famiglia non si arrende

Venerdì sera, dunque, è stata organizzata una fiaccolata per riavere la nipote sostenuta dal Comune e aperta a tutta la comunità. Con questa iniziativa la famiglia ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica, nel tentativo di dar voce al diritto che Angelica ha di vivere con la propria famiglia naturale. Moltissime persone hanno partecipato alla marcia silenziosa raccogliendosi in un lungo corteo preceduto da un grande striscione con la scritta «Angelica: siamo noi la tua famiglia!»