Bergamo Pride, tra le contestazioni l’appuntamento è per sabato

Le polemiche non sono certo mancate ma sabato è attesa una vera e propria folla in città.

Bergamo Pride, tra le contestazioni l’appuntamento è per sabato
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Bergamo Pride, ormai ci siamo quasi. L’appuntamento per la manifestazione in favore dei diritti degli omosessuali è fissato per questo sabato, 19 maggio.

Bergamo Pride, i primi in Lombardia

Il capoluogo orobico aprirà le danze per quanto riguarda i Gay Pride in Lombardia. Il 9 giugno sarà la volta di Pavia, il 16 a Varese e il 30 giugno a Milano. La manifestazione, come hanno più volte spiegato gli organizzatori, si pone l’obiettivo di portare alla luce il problema dei diritti civili degli omosessuali. Ma anche lottare contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e alle identità di genere.

Le contestazioni

Ma, come ogni anno, non tutti sono d’accordo con la manifestazione. Il primo a manifestare la propria contrarietà è stato il governatore regionale Attilio Fontana. “Io credo che sia una manifestazione divisiva e che quando le manifestazioni sono divisive non sono mai da sostenere. Io sono eterosessuale, ma non è che faccio una manifestazione per accreditare la mia eterosessualità. Le scelte in questo campo devono rimanere personali, sbandierarle è sbagliato”.
Anche parte del mondo cattolico si è schierato contro la manifestazione. A tal punto che il Popolo della Famiglia di Seriate aveva organizzato una “adorazione in riparazione al gay pride”. L’evento è poi stato annullato dopo le polemiche.

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