Armi nucleari Il Consiglio comunale di Palazzolo dice basta

La mozione della maggioranza è stata votata all'unanimità.

Armi nucleari Il Consiglio comunale di Palazzolo dice basta
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Armi nucleari: il Consiglio comunale di Palazzolo dice basta. Approvata all'unanimità la mozione del gruppo consiliare di maggioranza.

Armi nucleari Il Consiglio comunale di Palazzolo dice basta

La mozione presentata dalla compagine di maggioranza contro le armi nucleari è stata votata all'unanimità in Consiglio comunale ieri sera. Un chiaro segnale dei politici locali, "un voto etico e simbolico" come sottolineato dal capogruppo dei Mos Alessandro Mingardi. A presentare la mozione a sostegno del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari è stato il capogruppo Francesco Marcandelli. "Il Comune di Palazzolo ha già aderito all'associazione Mayors for Peace e noi riteniamo la costruzione di un mondo libero da armi nucleari l'obiettivo da perseguire - ha spiegato Marcandelli - Per questo abbiamo aderito alla Campagna Italia ripensaci, promossa dalla Rete italiana e da Senzatomica con il coordinamento di ICAN(International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), organizzazione internazionale Premio Nobel per la Pace 2017".

Italia, ripensaci

Perché la campagna porta questo nome? Benché l’Italia abbia ratificato nel 1975 il Trattato di Non Proliferazione, che impone a tutti gli Stati parte di impegnarsi per realizzare il disarmo nucleare totale e globale, il Governo italiano non ha aderito al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Un Trattato questo che è stato approvato il 7 luglio 2017 dall’Assemblea Generale delle Nazione Unite con 122 stati a favore. E' stato aperto alla firma il 20 settembre 2017, ha già raccolto oltre 50 firme e 3 ratifiche ed entrerà in vigore 90 giorni dopo la presentazione alle Nazioni Unite dello strumento di ratifica del 50esimo Stato. Ecco perché "Italia, ripensaci". Purtroppo, nonostante gli accordi sul disarmo nucleare, 25 anni dopo la fine della Guerra Fredda rimangono ancora negli arsenali circa 15mila armi nucleari. E alcune di queste si trovano anche nelle basi militari in Italia: a Ghedi e ad Aviano.

Il Comune di Palazzolo

Il Comune si farà dunque portavoce alla Presidenza del Consiglio, affinché l’Italia riveda la posizione finora espressa. Infatti, come sottolineato dallo stesso sindaco Gabriele Zanni in Consiglio comunale "anche se difficile le grandi battaglie partono dal basso". Al fine di sensibilizzare la cittadinanza e sostenere la campagna “Italia, Ripensaci”, in Comune e biblioteca saranno distribuite cartoline di adesione alla campagna, indirizzate alla Presidenza  del  Consiglio. Il Comune di Palazzolo provvederà poi a consegnare le cartoline raccolte al referente locale della campagna affinché siano recapitate il 7 luglio 2018 all’organo politico destinatario. È possibile aderire all'iniziativa, con la sottoscrizione della cartoline entro l’08 giugno 2018. Per informazioni: www.senzatomica.it  www.disarmo.org/ican.

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