Area commerciale: Castrezzato ha trovato gli accordi

Illustrata in Consiglio la conclusione della vicenda del "Pa9" che aveva visto i Comuni della zona fare ricorso contro la nuova costruzione.

Area commerciale: Castrezzato ha trovato gli accordi
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Area commerciale: Castrezzato ha trovato gli accordi. Illustrata in Consiglio la conclusione della vicenda del "Pa9" che aveva visto i Comuni della zona fare ricorso contro la nuova costruzione.

Area commerciale «s’ha da fare»

Al centro della seduta dell'ultimo consiglio comunale l'area industriale situata a Nord del paese. Addio ai ricorsi. Ai dubbi e alle incertezze. L’area produttiva di circa 2.000 metri quadri "s’ha da fare". I nodi dell’intricata vicenda che si trascinava ormai da anni sono stati sbrogliati.
Tra i quattordici punti all’ordine del giorno c’era infatti anche l’adozione del piano attuativo, in variante al Pgt vigente, sull’area dell’ambito industriale "Pa9", situata a Nord del paese.

La vicenda

Lo stallo era arrivato a seguito di una battaglia intrapresa dai Comuni vicini (Rovato, Chiari, Coccaglio, Castelcovati e Comezzano), che avevano anche presentato ricorso al Tar, per la distribuzione degli oneri di questo insediamento produttivo extracomunale prima destinato a cava di prestito. La Provincia, dal canto suo, si era espressa indicando che la compatibilità sarebbe arrivata solo dopo un accordo tra tutte le parti. E ora, finalmente, questo sembra essere arrivato. Durante la seduta del Consiglio sono state, per la prima volta, rese note le cifre che entreranno nelle tasche dei Comuni e di Castrezzato stesso per un totale di circa 2,9 milioni di euro.

Gli accordi

Secondo i nuovi standard qualitativi, identificati in 15 euro al metro quadro, a Castrezzato andranno circa 1,6 milioni mentre la restante cifra, secondo volere del Comune, sarà ripartita con i «vicini». Da Castrezzato erano stati accordati Rovato 380mila euro, a Chiari 370mila, a Coccaglio 350mila, a Castelcovati 97mila, 90mila a Comezzano (in accordo con Trenzano) e a Rudiano 20mila. Quest’ultimo, al quale poi si è unito anche Urago d’Oglio, aveva però espresso perplessità e non era inizialmente risultato d’accordo. Fatto sta che poi in un incontro in Provincia, sono stati gli altri Comuni (Chiari e Rovato, ma quasi sicuramente anche Coccaglio) a cedere una parte (15mila euro) dei loro oneri a Rudiano (e Urago) così che tutti fossero concordi. I soldi, senza nessun obbligo, verranno utilizzati per problematiche relative alla viabilità di collegamento con Castrezzato o comunque con opere utili al Paese.

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