Rapina in casa a Lonato

Rapina in villa l’altra notte nella tenuta di Tomas Federico Rink, facoltoso imprenditore residente a Castel Venzago a Lonato, la cui ha famiglia ha vissuto veri e propri attimi di terrore.

La villa situata in località Bottino Basso è stata presa d'assalto da una banda di criminali, presumibilmente provenienti dall'Est Europa, che hanno minacciato gli abitanti della dimora e chiesto loro di consegnare tutti i valori presenti in casa.

L'assalto è scattato attorno all’1 di sabato: tre uomini con il volto celato da dei passamontagna hanno scavalcato l'alto muro di cinta che circonda la casa e si sono introdotti all'interno del perimetro della proprietà oscurando preventivamente tutte le telecamere posizionate sui quattro lati della villa. I cani posti a difesa della stessa, esemplari di dobermann, probabilmente sono stati narcotizzati poiché  ritrovati all’alba del giorno seguente in evidente stato confusionale.

Il gruppo si è diretto deciso verso la depandance della villa dove alloggiavano i domestici della coppia. Una volta entrati con una scusa li hanno minacciati con un oggetto contundente e li hanno costretti a condurli all'interno dell'edificio principale.

Entrati in casa hanno trovato solo la moglie dell'imprenditore e per mezzo delle minacce si son fatti consegnare gioielli, orologi da collezione e denaro contante per un valore complessivo di oltre 150 mila euro. Durante le fasi della rapina, durata circa 15 minuti, gli uomini avrebbero cercato di tranquillizzare le vittime assicurandone l'incolumità fisica, facendo pensare dunque ad una banda di professionisti. Da quanto percepito dalle stesse, i tre sarebbero stranieri, a conferma di ciò un italiano stentato con flessioni linguistiche che ricorderebbero quelle dell'Est Europa.

Le indagini sono nelle mani del nucleo investigativo della Compagnia dei carabinieri di Desenzano. Si spera che telecamere pubbliche possano aver carpito qualche dettaglio utile all'identificazione dei tre.