Crisi Trony, arriva la precisazione dell'azienda "Solo alcuni punti vendita chiuderanno"

La società ha affermato che solo una delle aziende del gruppo è in crisi e nuovi negozi stanno per aprire.

Crisi Trony, arriva la precisazione dell'azienda "Solo alcuni punti vendita chiuderanno"
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Alcuni punti vendita della notata catena di elettrodomestici ed elettronica rischiano di chiudere, e  se da un lato l'azienda minimizza dall'altro la Cisl Lombardia fa scattare l'allarme.

Crisi Trony

Il fallimento della società che ha il maggiore pacchetto di punti vendita Trony, nota catena di elettrodomestici e apparecchi elettronici, mette a rischio 43 punti vendita in tutta Italia (dal Piemonte alla Liguria, alla Lombardia, Veneto, Friuli e Puglia) e 500 posti di lavoro.

Cisl Lombardia: l’allarme

“La crisi di Trony, ma anche di Mediaworld (che vorrebbe trasferire 500 dipendenti dalla Bergamasca alla Brianza) è lo specchio della crisi sistemica di un comparto intero – ha spiegato Fabrizio Ferrari, segretario Fisascat Cisl Lombardia – Due i motivi: la prima causa è la contrazione dei margini, alcuni prodotti ormai servono solo come attrazione e non danno alcun ricavo. La seconda causa è Internet: prima abbiamo assistito alla battaglia fra la gdo e i piccli negozi, poi fra la gdo di grandi e quella di medio-piccole dimensioni, ora assistiamo alla guerra fra la gdo e l’e-commerce. Un processo difficile da governare: c’è forte preoccupazione”.

La replica dell'azienda

Vorremmo precisare che il gruppo Gre, titolare del marchio Trony, è composto da società, tutte italiane che detengono oltre 200 punti vendita con 3000 dipendenti e un giro d'affari di oltre un miliardo di euro.

Alcuni organi di stampa hanno riferito delle difficoltà di alcuni punti vendita del DPS Group che è una società del Gruppo Gre, proprietaria solo di alcuni punti vendita.

Le difficoltà del DPS Group non può in alcun modo influenzare la restante rete dei punti vendita tanto che nel 2018 aprianno altri 40 nuovi punti vendita a marchio Trony.

Il futuro dei lavotori

Nel comunicato non si fa cenno al futuro dei lavoratori che erano impiegati nei punti vendita che chiuderanno.

 

Commenti
Alessandro

Trony DPS socio maggioritario nel GRE era presente in 8 regioni Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta, Liguria, Veneto , Campania e Puglia, Basilicata. 500 lavoratrici e Lavoratori ,famiglie lasciate a casa senza stipendio e le spettanze...e al momento non possono neppure avere il licenziamento per poter accedere alla NASPI... In MILANO con 7 punti vendita avendo quasi il monopolio del centro della città. Un vero e proprio settore diventato una polveriera pronta a saltare per aria. Trony Dps è fallita ma non solo Trony Dps si è scoperto che in concordato preventivo ci sono anche altri sue competitors che sono il Galimberti Euronics e il Castoldi Euronics storici nomi di questo settore. Una domanda che mi pongo ma se MILANO,città dove l'economia dovrebbe galoppare, invece soffre e arranca chissà cosa sta succedendo nelle altre città italiane...?

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