Coca e metanfetamina nello zaino: spacciatore in manette

Arresto a Desenzano

Coca e metanfetamina nello zaino: spacciatore in manette
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Spacciatore arrestato dagli agenti del Commissariato di Desenzano.

Serate di controlli

La polizia di stato ha effettuato negli ultimi giorni una serie di controlli sulle strade e sui luoghi sensibili, fra cui locali notturni.  L’attività che ha visto l’impiego di numerose unità operative del Commissariato di P.S., si è conclusa con l'identificazione di 142 persone, il controllo di 53 mezzi, 11 posti di controllo sulle strade e la verifica degli arresti domiciliari per 15 persone. 

Spacciatore in manette

Durante i controlli è stato tratto in arresto un uomo italiano, di origini bielorusse, 23enne, dimorante a Brescia, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il 23enne è stato notato e controllato dagli agenti mentre stazionava in modo sospetto tra le autovetture in sosta in un parcheggio di un locale pubblico ubicato alla periferia di Desenzano del Garda. Con sé aveva uno zaino, di cui ha cercato di liberarsi alla vista degli agenti, al cui interno sono stati trovati diversi involucri contenenti mezzo etto di marijuana, venti pastiglie di metanfetamina, e alcuni grammi di cocaina. 

L'uomo, già gravato da precedenti penali e di polizia per reati relativi allo spaccio di stupefacenti, è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima. Il giudice del Tribunale di Brescia ha convalidato l'arresto e lo ha condannato alla pena di mesi 4 di reclusione e 750 euro di multa.

Sempre nei giorni scorsi un cittadino italiano di anni 24 è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’arti. 186 del c.d.s. in quanto, ad un posto di controllo, veniva  sorpreso alla guida della propria autovettura TOYOTA RAV 4,  in evidente stato di ebbrezza; alla prova dell’alcoltest il giovane superava il doppio del tasso alcoolemico consentito.

Un soggetto  cileno di 46anni ed uno di nazionalità marocchina di 22 anni, invece, ad un controllo presso la locale stazione ferroviaria, sono risultati irregolari sul territorio nazionale e sono stati indagati ai sensi dell’art.14 comma 5 del dlg 286/98 e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia per l’adozione di provvedimenti espulsivi.

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